Templi di Tarxien

Descrizione

La parte inferiore di una statua colossale di una figura che indossa una gonna a pieghe si erge come sentinella dell’alba della civiltà nel tempio meridionale altamente decorato del complesso neolitico di Tarxian. Scoperto nel 1913 dall’agricoltore Lorenzo Despott, il sito è costituito da un complesso di quattro strutture megalitiche costruite nel tardo Neolitico e poi adattate all’uso nella prima Età del Bronzo. Nella struttura più orientale, la più antica del complesso, è rimasta solo la parte inferiore delle mura. Tuttavia, è ancora possibile vedere la sua facciata concava e le sue cinque camere. Gli ampi scavi archeologici, intrapresi tra il 1915 e il 1919, furono guidati da Sir Themistocles Zammit, all’epoca direttore dei musei. La struttura meridionale è ricca di arte preistorica, tra cui sculture a basso rilievo di spirali e animali. Gli animali domestici raffigurati comprendono capre, tori, maiali e un ariete. Il gran numero di ossa di animali rinvenute in questo complesso, la maggior parte delle quali in aree specifiche, indica l’importanza che questi animali rivestivano all’epoca. L’edificio orientale segue il disegno tradizionale di queste strutture megalitiche, con un corridoio centrale affiancato da una camera semicircolare in ogni sito. Le tracce di coperture a volta nell’unica struttura centrale a sei absidi, l’ultima delle quattro costruite, aiutano i visitatori a immaginare come potevano essere questi templi quando erano coperti. I passaggi tra le diverse aree del complesso sono talvolta bloccati da barriere fisiche, suggerendo che alcune parti di questi edifici erano accessibili solo a una parte della comunità. Un grande camino nel corridoio tra le prime absidi e uno più piccolo nel corridoio tra la seconda coppia di absidi della struttura centrale testimoniano l’uso del fuoco all’interno. Anche se sappiamo poco di ciò che accadeva in questi edifici, le prove suggeriscono che si trattava di strutture importanti, al centro della vita degli abitanti neolitici dell’isola. All’inizio dell’Età del Bronzo (dopo il 2000 a.C.), i nuovi arrivati nelle isole trasformarono alcune parti del sito in un cimitero di cremazione, lasciando una ricca documentazione di usanze e manufatti.

Riduzione

-30% di sconto sull’ingresso. (Valido in tutti i musei e templi nazionali).
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Da lunedì a domenica (chiuso il venerdì santo, la vigilia di Natale, il giorno di Natale, la vigilia di Capodanno e il giorno di Capodanno): 09:00 – 16:30